HOW TO TALK ABOUT YOUR DAY
Angela: Buongiorno! Oggi vi racconteremo come si svolgono le nostre giornate. Steph è tornata a New York quindi ci dirà se la sua giornata è cambiata rispetto a quando era in Italia e io vi parlerò di come trascorro una giornata tipo a Catania.
Steph: Nelle nostre descrizioni useremo il passato prossimo e i verbi riflessivi quindi ascoltate bene se volete rinfrescare la memoria. Adesso Iniziamo!
Vi racconto come ho trascorso la scorsa domenica.
Mi sono svegliata alle sei e mezzo di mattina - abbastanza presto per cominciare la giornata, no? Soprattutto una domenica!
Poi, mi sono alzata dal letto, mi sono lavata i denti, ho bevuto un grande bicchiere d’acqua e poi ho fatto un bel caffè americano con il latte caldo.
Mentre bevevo il caffè, mi sono seduta al tavolo, ho fatto colazione e ho scritto un po’ sul mio diario – per me è come una meditazione. Quando ho finito di scrivere, ho fatto un po’ di esercizi a casa con i pesi per quasi trenta minuti e poi ho fatto la doccia.
Dopo, ho deciso di fare una bella passeggiata lungo il fiume e nel frattempo ascoltavo della musica. Quando sono tornata a casa, ho chiamato la mia amica e abbiamo parlato per un’ora. Poi, ho cucinato e ho pranzato prima di pulire la casa. Dopo, mi sono riposata un po’ sul divano e ho letto un libro. Ho lavorato per un paio d’ore al computer e poi ho fatto merenda, ho bevuto un tè, ho guardato un po’ di TV e sono andata a letto.
Angela: Direi che hai trascorso una bella domenica rilassante!
Steph: Sì, è proprio quello di cui avevo bisogno!
Angela: Senti ma è cambiato qualcosa rispetto a quando eri in Italia?
Steph: No, la domenica è più o meno la stessa a prescindere da dove mi trovi.
Angela: A cosa non puoi rinunciare nella tua giornata?
Steph: Per me, tutti giorni, incluso la domenica, è necessario fare una passeggiata, se c’è bel tempo ovviamente.
Angela: Ok, adesso tocca a me raccontarvi la mia giornata, vi parlerò di come si svolge la mia giornata all’interno della settimana.
Mi sveglio alle 7 e un quarto di mattina ma mi alzo alle 7 e mezzo perché non sono per niente mattiniera e ho bisogno almeno di un quarto d’ora per svegliarmi piano piano. Poi faccio colazione con la mia coinquilina a casa, per sfatare il mito che gli italiani fanno sempre colazione al bar, hehe. Il momento della colazione mi serve per stabilire le mie intenzioni per la giornata, a volte anche io scrivo nel mio diario o ascolto qualche podcast che mi interessa.
Dopo mi lavo, mi vesto, e comincio a lavorare. Di mattina alcuni giorni faccio lezione di italiano agli stranieri on line quindi lavoro da casa, altri insegno a scuola. Quando finisco, pranzo, e poi continuo con le lezioni o se sono libera faccio un riposino.
Alle 16h vado a lavorare nello studio di un avvocato, per fortuna è vicino a casa mia quindi vado a piedi. È comodo perché non devo usare la macchina visto che dove abito io è difficile trovare un parcheggio libero. Quando finisco di lavorare vado al supermercato o direttamente a casa e preparo la cena.
Dopo cena, ogni tanto, faccio ancora una lezione e poi mi rilasso, leggo un libro o faccio meditazione e poi vado a dormire.
Steph: Angie adesso dimmi tu, a cosa non puoi rinunciare nella tua giornata?
Angela: Io non posso rinunciare alla colazione e al relax dopo cena. Sono due momenti importanti per me perché mi aiutano a iniziare la giornata con più carica e a liberarmi dello stress accumulato durante la giornata. Soprattutto la sera se prima di andare a dormire mi prendo un momento per me noto che riposo meglio.
Steph: Bene, adesso è arrivato il momento di rivedere qualche espressione che abbiamo usato.
Iniziamo con mi sono svegliata, questo vuol dire I woke up ed è un verbo riflessivo al passato prossimo, con i verbi riflessivi bisogna sempre usare i pronomi riflessivi come in questo caso “mi” e al passato prossimo usare sempre l’ausiliare essere. Nelle nostre descrizioni abbiamo usato tanti verbi riflessivi perché si usano molto per parlare delle azioni quotidiane.
Angela: Perfetto, continuiamo con fare una bella passeggiata, that is to take a nice walk e tu l’hai fatta lungo il fiume (along the river).
Steph: Un’altra espressione che abbiamo usato è “è proprio quello di cui avevo bisogno!” This means: It’s just what I needed.
Angela: Oh sì a volte una passeggiata ti aiuta a liberare la mente. Continuiamo con la parola mattiniera. Non sono mattiniera vuol dire I’m not an early bird and definitely… I’m not an early bird! 😛
Steph: Adesso vediamo la parola coinquilina che vuol dire roommate or flatmate in British English. A roommate can be a treasure (un tesoro) or a nightmare (un incubo)!
Angela: Verissimo! Io devo dire che sono stata sempre abbastanza fortunata con i miei coinquilini ma non è sempre così. La prossima espressione è sfatare il mito, questa significa debunking the myth, sì perché uno dei cliché più comuni è quello degli italiani seduti tutte le mattine al bar con davanti un cappuccino e un cornetto!
Steph: Benissimo concludiamo con fare un riposino, that is to take a nap.
Angela: Ecco fateci sapere nei commenti se avete l’abitudine di fare un riposino dopo pranzo e se vi fa piacere, raccontateci come trascorrete le vostre giornate. Alla prossima!