SHOPPING FOR GIFTS
Angela: Buongiorno e benvenuti! Mancano meno di due settimane a Natale…
Steph: Mamma mia, non ci credo. Come mai il tempo va così veloce!?
Angela: È proprio incredibile. Ma ci siamo. Quindi oggi vedremo come fare shopping per i regali.
Steph: Giusto, comunque se vai in Italia prima di Natale o anche in un altro periodo dell’anno, sapere come comprare un regalo è una bella cosa.
Angela: Sono d’accordo. Quindi, ascoltiamo una conversazione tra due sorelle.
——
Steph: Allora, cosa ci manca?
Angela: Abbiamo questo maglione di lana per papà e questa cintura di cuoio per Luca.
Steph: Sì, va bene. E poi?
Angela: Abbiamo quest’ agenda per Zia Maria, ma secondo te è sufficiente come regalo?
Steph: Mmm, magari troviamo un giallo in libreria, a lei piace sempre leggere i gialli.
Angela: Brava, buon’idea. Possiamo andare lì questo pomeriggio.
Steph: È vicino alla gioielleria dove possiamo trovare qualcosa per la mamma.
Angela: Giusto, quella nel centro commerciale. Cosa pensi di comprare? Lei ha tutto.
Steph: Eh lo so, ma lei apprezza sempre un regalo da parte nostra. Magari gli orecchini o un braccialetto… Dobbiamo vedere cosa hanno al negozio.
Angela: Va bene, hai chiesto a Luca se vuole venire con noi? Immagino che lui voglia farle questo regalo con noi.
Steph: Sì sì abbiamo parlato prima, lui è libero dopo le due. Andiamo insieme.
Angela: Ok. Allora, manca qualcosa per la zia, la mamma, e…
Steph: Zio, ovviamente.
Angela: No, no. Ti ricordi che abbiamo comprato quell’ orologio per lui mesi fa in Svizzera?
Steph: Ah già, hai ragione! Bene.
Angela: Sì è bellissimo. Penso che gli piacerà molto.
Steph: Come no! È proprio bello.
Angela: E per i nostri cugini? Marco, Simona, e il bambino?
Steph: Beh, magari troviamo qualcosa al centro commerciale.
Angela: Certo. Ma cosa?
Steph: Allora, a Marco piace tanto correre. Quindi, un nuovo paio di scarpe da ginnastica? Oppure un bel keeway o le cose per correre in inverno. Che dici?
Angela: Sono d’accordo. Lui è facile. Ma, Simona invece?
Steph: Hmm… una borsa o un portafoglio?
Angela: Non possiamo, già comprato l’anno scorso, quel portafoglio di Armani, ti ricordi?
Steph: Eh sì, che bel regalo quello.
Angela: Magari… una bella sciarpa con i guanti?
Steph: Magari. Ok. E per suo figlio, un giocattolo o qualcosa del genere.
Angela: Va bene, c’è quel negozio di giocattoli. Possiamo trovare un puzzle o un pallone da calcio.
Steph: Giusto, ok. Vado a chiamare Luca e gli dico che andiamo tra poco.
Angela: Sì, perfetto.
[Dopo un po’ i fratelli sono al centro commerciale insieme.]
Angela: Luca va in libreria da solo mentre noi andiamo in gioielleria per cercare qualcosa per la mamma, va bene?
Steph: Ottimo, dai. Andiamo.
Angela: Vedi come sono carini questi orecchini!
Steph: Sì molto, ma lei ne ha già un paio simile… Invece, secondo me, questa collana è bellissima. Cosa ne pensi?
Angela: Uuu sono d’accordo. È proprio bella. Di che cos’è - d’oro?
Steph: Sì, dice che è placcata in diciotto carati d’oro.
Angela: E quanto costa?
Steph: Mmm centoventi euro.
Angela: Va bene diviso in tre, è solo quaranta a testa.
Steph: Esatto, è perfetto. Penso che le piacerà molto.
Angela: Sì, perfetto. Compriamola.
Steph: Fatto. Poi? Simona? C’è un negozio qui vicino per le donne.
Angela: Va bene, manda un messaggio a Luca. Digli che dopo la libreria può andare a cercare quel regalo per Marco. Poi ci incontriamo nel negozio di giocattoli per l’ultimo regalo.
Steph: Fatto. Andiamo!
Angela: Ah, cavolo, ma sai che quest’anno c’è anche la fidanzata di Luca?
Steph: Certo mi ricordo. Ho già comprato un regalo per lei da parte nostra, non ti preoccupare.
Angela: Cos’è?
Steph: Luca mi ha mandato un link per questa roba che ho comprato online. Apparentemente lei ha gusti molto specifici, quindi in questo modo non sbagliamo.
Angela: Va bene, ma quando arriva?
Steph: Controllo ora… l’ultima email che ho ricevuto dice che è spedito e la consegna è prevista per martedì prossimo.
Angela: Ottimo. Grazie di averlo comprato. Dai andiamo a finire questo shopping!
Steph: Siamo molto efficienti quest’anno. Come due elfi di Babbo Natale.
Angela: Aha sì, insieme… ma a me manca ancora il tuo regalo.
Steph: Heh! In bocca al lupo ;)
——
Angela: Benissimo, adesso è arrivato il momento di rivedere alcune parole ed espressioni del dialogo.
Steph: Giusto. La prima è: ‘meno di’, come meno di due settimane… meaning, less than. Al contrario dici, ‘più di’ - more than.
Angela: E nella conversazione, la risposta è stata: Non ci credo! I don’t believe it!
Steph: Poi, abbiamo: Come mai? Si può usare così, come una domanda, oppure come mai… il tempo va così veloce? It means: How come? Why is it that? Or, how on earth!?
Angela: Poi, l’obiettivo di oggi: fare shopping. To go shopping or to do the shopping. Ma da non confondere con fare la spesa, grocery shopping, che si usa specificamente per il cibo.
Steph: Esatto. Poi abbiamo qualche buon'idea (good ideas) per i regali (gifts).
Angela: Giusto.
Maglione di lana → wool sweater
Cintura di cuoio → leather belt
Gli orecchini → earrings
Un braccialetto → a bracelet
Una collana → a necklace
Un orologio → a watch
Una borsa → a handbag
Un portafoglio → a wallet
Le scarpe da ginnastica → sneakers
Una sciarpa → a scarf
I guanti → gloves
Steph: Abbiamo parlato anche dei gialli. Un giallo is a mystery book. Che puoi comprare in libreria – the bookstore.
Angela: Giusto. E i gioielli (jewelry) li puoi comprare in gioielleria (jewelry store)... dove si trovano articoli in argento (silver), oro (gold) o le cose placcate d’oro (gold plated) da quattordici (fourteen), diciotto (eighteen), o ventiquattro carati (twenty-four karats).
Steph: Esatto. E finalmente: un giocattolo (a toy) o un pallone da calcio (soccer ball) che si trova nel negozio di giocattoli (toy store), oppure nel centro commerciale (shopping center). Abbiamo detto anche una parola un po’ strana, anche per me la prima volta che l’ho sentita: keeway. It refers to a windbreaker, but it’s actually the brand name. The same way Italians say Scottex for paper towels or, in America, some say Kleenex for tissues.
Angela: Sì crea un po’ di confusione, ma fa parte della cultura. Poi abbiamo quest’espressione: lui è libero dopo le due. He is free or available after 2:00 pm. Puoi dire anche: sono libera (I’m free) dopo (after)...
Steph: Adesso rivediamo qualche parola legata all’ambito della famiglia:
La mamma - mom
Il papà - dad
La sorella - sister
Il fratello - brother
I fratelli - siblings
La zia - aunt
Lo zio - uncle
Il cugino / la cugina - cousin
Il figlio / la figlia - son or daughter
Il/la nipote - niece, nephew, grandchild
Il nonno - grandpa
La nonna - grandma
Il fidanzato / la fidanzata - boyfriend or girlfriend
Angela: La prossima espressione è Hai ragione (you’re right).
Steph: Come no! How not!
Angela: Aha, brava. Poi, abbiamo l’interiezione… ‘beh’ significa ‘well’ or ‘so’... Un’altra che si usa moltissimo è ‘boh’ che significa ‘I don’t know’.
Steph: Giusto, si usano sempre! Poi quest’espressione: qualcosa del genere which means: something like that.
Angela: Sì quella è molto utile. Poi abbiamo questa domanda: Cosa ne pensi? What do you think of it? E ‘secondo me’, meaning ‘in my opinion’.
Steph: Esatto. Quando vuoi comprare (to buy) qualcosa, puoi fare la domanda: Quanto costa? How much does it cost? And if you’re dividing a cost amongst people… si dice per esempio costa venti euro a testa ($20 a head, or per person).
Angela: Bene. Poi: mandare un messaggio - to send a message. Puoi usare anche i pronomi con questo verbo per indicare a chi vuoi mandare qualcosa. Per esempio: mandami (send me) o ti mando (I send you) o, come un imperativo come nel dialogo, manda un messaggio, una lettera, una foto, ecc.
Steph: Esatto. Magari: mandami qualche foto di oggi! Send me some photos from today!
Angela: Sì, utile quando viaggi. Poi, abbiamo un altro verbo riflessivo che si usa molto: ricordarsi. Mi ricordo (I remember) o ti ricordi (you remember)...
Steph: Sì, poi: questa roba, which means ‘this thing’. Nel dialogo abbiamo detto: Luca mi ha mandato un link per questa roba che ho comprato online. Luca sent me a link for this thing that I bought online.
Angela: Giusto. E poi, il verbo: sbagliare. To make a mistake. Ho sbagliato - I made a mistake. Oppure magari hai sentito: un negroni sbagliato, si chiama così perché la barista ha fatto un errore mentre stava preparando il drink e ha messo il prosecco invece del gin, ed è diventata una versione un po’ più leggera.
Steph: Mmm sì a me piace tanto. Poi abbiamo le parole che riguardano gli acquisti online:
La spedizione - shipping
Spedito - shipped
Participio passato del verbo spedire
La consegna - delivery
Consegnato - delivered
Participio passato del verbo consegnare
Angela: Bene. Poi, Santa Claus or Father Christmas, in Italia è Babbo Natale con i suoi piccoli elfi (elves).
Steph: Sì, carino. E finalmente: in bocca al lupo. The literal translation is: in the mouth of the wolf, hmm… It’s how Italians say: good luck!
Angela: Proprio così. Allora questo è tutto per questo episodio. Fateci sapere nei commenti che regali avete comprato quest’anno. Buon Natale! Merry Christmas!